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A Roma continua la mostra su Fidia

L’esposizione, allestita presso una sezione dei Musei Capitolini, è stata prorogata fino al 9 giugno

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Villa Caffarelli, una delle sezioni dei Musei Capitolini di Roma, ospita fino al prossimo 9 giugno la prima mostra monografica dedicata a Fidia, artista ateniese di centrale importanza nella storia dell’arte greca. Protagonista dell’Atene di Pericle, Fidia è spesso ricordato come l’autore delle decorazioni del Partenone e dei colossi crisoelefantini dell’Atena Parthenos e dello Zeus di Olimpia, una delle sette meraviglie del mondo antico. Le sue opere, tuttavia, sono conosciute soprattutto tramite repliche e fonti letterarie, e le informazioni sulla sua vita sono lacunose.

La mostra allestita presso i Musei Capitolini ripercorre il contesto storico, la vita e la produzione artistica dello scultore ateniese attraverso oltre cento opere, tra cui reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, e disegni. Le sezioni in cui è articolato il percorso sono: “Il ritratto di Fidia”, “L’età di Fidia”, “Il Partenone e l’Atena Parthenos”, “Fidia fuori da Atene”, “L’eredità di Fidia”, “Opus Phidiae: Fidia oltre la fine del mondo antico”. Tra le più significative, due frammenti originali del fregio del Partenone, concessi eccezionalmente dal Museo dell'Acropoli di Atene; due frammenti originali con cavalieri e uomini barbati, provenienti dal Kunsthistorisches Museum di Vienna; il vaso con incisa la scritta "Pheidiou eimi" (Sono di Fidia), appartenuto all’artista; la replica dello scudo dell’Atena Parthenos, il cosiddetto scudo Strangford; una copia augustea della testa dell’Atena Lemnia in marmo.

Tra le istallazioni e i contenuti digitali, “Fidia e il Partenone” offre un’esperienza interattiva ispirata ai modelli della realtà virtuale e della realtà aumentata, combinando una grande proiezione fotorealistica che ricostruisce in 3D Acropoli e Partenone e un’interfaccia che permette l’accesso ai contenuti scientifici di approfondimento. Il programma prevede visite guidate integrate, accompagnate da interpreti LIS - Lingua dei Segni Italiana, e visite tattili accessibili a persone cieche o ipovedenti attraverso un percorso che comprende modellini, calchi in gesso, sculture e disegni a rilievo.

Per consultare il sito web della mostra clicca qui.

Crediti immagini
Homepage e apertura:
Formella ritraente Fidia come allegoria della scultura, realizzata da Andrea Pisano (1348-1350; Firenze, Campanile di Giotto) (Wikimedia Commons)